ROMANZO STORICO SU CAMPOLONGO MAGGIORE (10 LUGLIO 2005)
IN QUESTI GIORNI HO TERMINATO DI SCRIVERE "MIO FRATELLO LORENZO", IL GIALLO PSICOLOGICO AMBIENTATO A POZZONOVO, PAESINO DI MIA MOGLIE, A CUI IN ANTECEDENZA AVEVO DATO ALTRI TITOLI.
COME GIÀ SCRITTO, L'HO AMBIENTATO IN QUESTO PAESE PERCHÉ CONOSCO BENE L'ABITAZIONE DI MIA SUOCERA, DOVE SI SNODA LA TRAMA, E POI MI SONO ALLARGATO AI MONUMENTI E ALLA STORIA DEL PAESE, TRAENDO SPUNTI DAL LIBRO CHE IL COMUNE AVEVA EDITO PER GLI ABITANTI.
ORA, MI SONO DETTO, PERCHÉ NON AMBIENTARE UN LIBRO A CAMPOLONGO MAGGIORE, IL MIO PAESE? CON I SUOI LATI CARATTERISTICI, E LA SUA STORIA?
SUL MIO PAESE HO GIÀ AMBIENTATO SIA "IL FASCINO DEL BRENTA, STORIA DI UN AMORE SOFFERTO", SIA "IL GIUSTIZIERE", SIA "UNA STORIA D'ALTRI TEMPI", SIA MOLTI RACCONTI, INSOMMA MI ACCORGO DI AVERE AMBIENTATO QUASI TUTTO IN QUESTO TERRITORIO MA MAI DESCRIVENDO EVENTI E PAESAGGI IN FORMA STORICA, CIOÈ PRETTAMENTE REALE.
IL LIBRO SU CAMPOLONGO ESISTE, E DA QUI POTREI ESTRAPOLARE LE PAGINE PIÙ INTERESSANTI; MA SE POI MI GUARDO ATTORNO, VEDO CHE EDIFICI STORICI OD ALTRE REALTÀ PARTICOLARI NON ESISTONO. OPPURE SÌ: "IL GRUPPO MEDUACO", CON SEDE IN VIA LOVA, IN CUI SONO ESPOSTI REPERTI ARCHEOLOGICI TROVATI NEI SITI DEL TERRITORIO FIN DALL'EPOCA ROMANA, SE NON ANTECEDENTE. QUESTA ASSOCIAZIONE POTREBBE ADDIRITTURA STIMOLARMI A SCRIVERE UN LIBRO IN CUI SI CERCHI AFFANNOSAMENTE UN IMPORTANTISSIMO REPERTO RUBATO; O VENGA TROVATO QUALCOSA DI INESTIMABILE VALORE PER IL MONDO SCIENTIFICO INSOMMA, DI MATERIALE CE N'È. SAREBBE COSÌ L'OCCASIONE PER FARE CONOSCERE AD UN PUBBLICO PIÙ AMPIO QUESTO ENCOMIABILE GRUPPO CON I SUOI LAVORI E LE SUE SCOPERTE.
ALTRA REALTÀ, DICIAMO, AL DI FUORI DEL COMUNE, SONO LE TIGRI. A CAMPOLONGO MAGGIORE, LOCALITÀ BOSCO DI SACCO, ABBIAMO LE TIGRI! NON È DI TUTTI I COMUNI ANNOVERARE TRA IL PROPRIO PATRIMONIO QUESTI ANIMALI. QUANDO ANDAI PER UNA VISITA, SUBITO MI SI PRESENTÒ LA TRAMA DI UN BAMBINO CHE FUGGE DI CASA ATTRAVERSO I CAMPI E POI IN QUALCHE MODO ENTRA IN UN RECINTO E LÀ FA AMICIZIA CON I FELINI. UNA STORIA GIÀ LETTA, MA DESCRIVENDO IL LUOGO DI CAMPAGNA E POI SUBITO QUESTI ANIMALI FEROCI, DOVREBBE FARE PRESA SUL LETTORE. VIDI IL DOMATORE (DOMATORE NON È IL TERMINE GIUSTO: NON AVEVA NÉ FRUSTA E NÉ BACCHETTA QUANDO ENTRAVA NELLE GABBIE; MEGLIO DIRE ALLEVATORE MA NEANCHE QUESTO È IL TERMINE GIUSTO, FORSE È PIÙ GIUSTO DIRE FRATELLO DEGLI ANIMALI PER COME LI ACCAREZZAVA E LI BACIAVA) CHE ALZAVA UN BOCCONE E LA TIGRE SI ERGEVA IN TUTTA LA SUA ALTEZZA. FU CON QUESTA SCENA CHE IMMAGINAI IL BAMBINO FRATERNIZZARE CON LE BESTIE RUBANDO DELLA CARNE DA CASA.
IL TITOLARE CI DISSE ALLA FINE, QUASI CON DISINTERESSE, CHE LA TIGRE CHE VEDEVAMO AVEVA PARTECIPATO ALLE RIPRESE DEL FILM "IL GLADIATORE"; CHE IL LEONE CHE AVEVA ALLEVATO CON TANTA CURA AVEVA PARTECIPATO ALLE RIPRESE DELLO SCENEGGIATO "ORGOGLIO". E UN ALTRO TIPO DI TRAMA MI VENNE IN MENTE QUANDO CI PRESENTÒ LA PANTERA NERA, DICENDOCI CHE QUELLA ERA LA STESSA PANTERA CHE SI VEDEVA NELLA PUBBLICITÀ DEGLI OCCHIALI "BREIL". ALLORA, UN'ALTRA TRAMA COMINCIÒ A RONZARMI IN TESTA: UNA LOTTA FRA SOCIETÀ PER AVERE I DIRITTI SULLA PANTERA NERA, CON TANTO DI SICARI INCARICATI DI UCCIDERLA PIUTTOSTO CHE VEDERLA NELLA PUBBLICITÀ DI UNA SOCIETÀ CONCORRENTE. NATURALMENTE NON SAREBBE STATO FACILE TROVARLA, E ALLA FINE DOVREBBERO ESSERE VENUTI QUI A CAMPOLONGO MAGGIORE DOVE IO, COME AUTORE, MI SAREI SBIZZARRITO A DESCRIVERE I PAESAGGI NATURALISTICI CHE CONOSCO MOLTO BENE.
VISTO CHE IL PROPRIETARIO ENTRANDO IN OGNI GABBIA (NON CI SONO SOLO TIGRI, MA TIGROTTI, LEONI, PUMA, GIAGUARI ECCETERA) SPIEGAVA OGNI COSA DELL'ANIMALE, SE MAI SCRIVERÒ QUESTO LIBRO MI INFORMERÒ MEGLIO DA LUI SULLE ABITUDINI DEI FELINI, SEMPRE PER SCRIVERE COSE VERE MI VIENE IN MENTE PROPRIO ORA CHE SI POTREBBERO COLLEGARE LE DUE REALTÀ, CIOÈ LE TIGRI E IL GRUPPO ARCHEOLOGICO MEDUACO PER SCRIVERE UN ROMANZO IN CUI ENTRAMBE SIANO COINVOLTE IN UNA STORIA AVVINCENTE.
TORNANDO AL PATRIMONIO COMUNALE, MI VIENE IN MENTE ORA CHE ESISTE ANCHE DA NOI A CAMPOLONGO MAGGIORE UN'OPERA ORIGINALE DI GRANDE VALORE ARTISTICO: IL MONUMENTO DI LUCIO ZATTI, CHE SI TROVA SULLA PIAZZA DELLA CHIESA DI CAMPOLONGO. L'UOMO CHE TENTA CON TUTTA LA SUA FORZA DI TENERE UNITO IL MONDO ORMAI DIVISO È UNA METAFORA CHE PURTROPPO CORRISPONDE IN PIENO ANCHE AI TEMPI ATTUALI. CON IL BOZZETTO DI QUESTO BEL MONUMENTO, LUCIO ZATTI HA VINTO A SUO TEMPO IL PRIMO PREMIO AD UN CONCORSO BANDITO IN TOSCANA.
ALTRO PERSONAGGIO DI RILIEVO ADDIRITTURA INTERNAZIONALE ERA IL MAESTRO PUPPI, DI BOJON, PITTORE CHE ESPOSE LE SUE OPERE ANCHE FUORI D'ITALIA.
IL LIUTAIO DI LIETTOLI LEONE SANAVIA, PURE ESSO È STATO UN PERSONAGGIO CHE DETTE PRESTIGIO AL NOSTRO PAESE, PER GLI STRUMENTI CHE FABBRICÒ E CHE VENNERO ESPORTATI IN TUTTA EUROPA, E ALCUNI COSTRUITI APPOSITAMENTE PER CELENTANO E FAUSTO CIGLIANO, PER QUANTO NE SO.
POI CI SAREBBE UN ALTRO PERSONAGGIO DI CAMPOLONGO, FORSE IL PIÙ EMBLEMATICO, CHE HA FATTO MOLTO PARLARE DI SÉ: FELICE MANIERO. MA SU QUESTO NON OCCORRE SCRIVERE UN ROMANZO, VISTO CHE LA SUA STORIA È CONOSCIUTA DA TUTTI.
ECCO, MI PIACEREBBE COLLEGARE TUTTE QUESTE REALTÀ IN UN LIBRO CHE, SOTTO FORMA DI ROMANZO, DESCRIVA QUEL CHE È CAMPOLONGO MAGGIORE. CI RIUSCIREI, NE SONO SICURO.COME SI VEDE, LE IDEE SONO TANTE; È IL TEMPO CHE MANCA. MA QUESTO ROMANZO DI CUI, SOLO ORA MI VIENE IN MENTE, AVEVO GIÀ COMINCIATO A SCRIVERE QUALCOSA IN PROPOSITO TANTI ANNI FA (RICORDO DI AVERE MESSO GIÙ TUTTI GLI ANGOLI NATURALI CARATTERISTICI DEL PAESE) VORREI PROPRIO COMINCIARLO E ARRIVARE MAGARI ALLA PRIMA STESURA, POI, COME CON QUALCUN ALTRO, LASCIARLO LÀ IN ATTESA DELL'OCCASIONE DI TIRARE FUORI IL MANOSCRITTO E RIVEDERLO. QUANDO SARÒ IN PENSIONE?... COSÌ DOVREBBE ESSERE